🔴 L’angolo della Psicologia 🔴
🌀Psicologia in Parole 🌀
Rassegna a carattere divulgativo delle principali parole e espressioni del mondo della Psicologia.
Dott.ssa Daniela Cinti – Psicologa Psicoterapeuta
🔴 L’angolo della Psicologia 🔴
🌀Psicologia in Parole 🌀
Rassegna a carattere divulgativo delle principali parole e espressioni del mondo della Psicologia.
La parola Alessitimia deriva dal greco (a= mancanza, lèxis=parola e thymos=emozione) e designa l’incapacità di esprimere a parole le proprie emozioni.
Non è una patologia strutturata a se stante bensì un tratto di personalità non strettamente correlato ad alcun disturbo, sebbene sia spesso presente nelle persone con sintomi psicosomatici (l’impossibilità di elaborare le emozioni, infatti, favorisce l’espressione delle stesse attraverso il corpo).
Il Burnout è una particolare condizione psicofisica in cui puó incorrere il lavoratore che consiste, essenzialmente, in una percezione di mancanza o esaurimento della propria energia, disinvestimento e pensiero negativo rispetto al proprio lavoro e graduale diminuzione della qualità delle proprie prestazioni lavorative.
Vi è mai capitato che le vostre aspettative si siano trasformate in realtà?
Eravate proprio convinti che quel fatto si sarebbe verificato, a dispetto di ogni segno tangibile ed in effetti è successo.
In questi casi spesso ci troviamo di fronte alla profezia che si autoavvera, un meccanismo psicologico, introdotto negli anni 70 dal sociologo Merton, che ci porta ad assumere inconsciamente comportamenti e azioni che fanno verificare proprio ciò che ci aspettiamo
“Quando vedi rabbia negli altri, va e scava profondamente dentro di te e vedrai che quella rabbia si trova anche lì.
Quando vedi troppo ego negli altri,
va semplicemente dentro di te e vedrai quell’ego seduto lì dentro…
La dimensione interiore opera come un proiettore:
gli altri diventano schermi e tu inizi a vedere dei film su di loro,
che di fatto sono solo i nastri registrati di ciò che tu sei.”
Osho, Il gioco delle emozioni
In ogni famiglia arriva quel momento in cui il figlio, ormai divenuto grande abbastanza, spicca il volo e lascia il nido familiare.
È un passaggio evolutivo importante per i figli ma che spesso crea una serie di emozioni di difficile gestione nel genitore.
L’intelligenza è spesso pensata come un concetto unitario e sebbene non vi sia una definizione univoca ufficiale possiamo pensarla come quella capacità/competenza di immagazzinare, comprendere e utilizzare informazioni di diversa natura per sviluppare un buon adattamento al contesto.
Negli ultimi anni, tuttavia, gli studi e le ricerche sul tema hanno ampliato questo concetto generico di intelligenza dando vita a diverse teorie.
Il lapsus è un termine utilizzato da S. Freud (1901) per descrivere errori involontari che si manifestano con una incongruenza tra l’intenzione cosciente e la sua concretizzazione.
Un esempio comune di di lapsus freudiano è quello di pronunciare inaspettatamente una parola al posto di un’altra.
Il termine “sabotatore interno” è stato coniato da Ronald Fairbairn ed è un concetto dall’eziologia complessa che coinvolge il rapporto primario con il genitore e il processo di introiezione* che ne scaturisce.
Il termine Dissonanza Cognitiva fu coniato nel 1957 da Festinger (Festinger, 1957) per descrivere la presenza di assunzioni, opinioni, credenze “dissonanti” tra loro, o contrastanti con il proprio comportamento.
L’espressione “sindrome dell’impostore” è stata coniata nel 1978 dalle psicologhe statunitensi Pauline Clance e Suzanne Imes e descrive la convinzione di non meritare il successo ottenuto.